La nascita del borgo, originariamente fortificato, risale al XIII- XIV secolo e la prima citazione scritta come Colle Longo è del 949-986.

Attualmente rimangono alcune tracce dell’antica configurazione: la torretta del Campanile ricorda le antiche strutture difensive cui si aggiungevano bastioni, ma solo di uno rimane testimonianza: quello a pianta circolare posto in via san Rocco inferiore.

Lungo le mura si aprivano due porte: Prima porta, posta in prossimità del Palazzo baronale e del Bastione, e Porta Jò, ancora evidente; ad esse si affiancavano delle posterule.

Nell’attuale piazza san Rocco si rinviene ancora la torre normanna rinforzata nel XIV secolo ed utilizzata come mastio dell’abitato nel Rinascimento a cui si affianca il Palazzo baronale.

La Parrocchiale ha tre navate con ingresso sul lato lungo e portale datato 1746. Sulla facciata rimangono poi tracce della più antica chiesa di san Giovanni del Trecento ad aula unica.
Gli ultimi rimaneggiamenti risalgono al XIX secolo anche se l’aspetto attuale si deve ai restauri successivi al terremoto del 1915.
Tra le numerose ricchezze conservate all’interno si annovera l’organo del 1745, resti di un affresco del Cinquecento nella navata sinistro in cui è raffigurato san Bernardino da Siena nell’atto di adorare la Madonna e la pala d’altare con san Michele Arcangelo di Mario Cerioli. La navata destra ospita invece l’antica statua di Sant’Antonio abate del 1692.

Il centro storico è poi costellato di dimore familiari quali Palazzo Floridi nei pressi di piazza sant’Angelo e Palazzo Botticelli oggi centro multiculturale sede del teatro all’aperto, della biblioteca e del Museo.

“Collelongo è un piccolo paese di montagna adagiato su una Valle che dal Fucino sale dolcemente fino al Parco Nazionale d’Abruzzo.”

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